Il Sud che riscopre le sue Origini

Il Sud che riscopre le sue Origini
"Ni son todos los que están, ni están todos los que son" Gli Ebrei del Sud Italia che riscoprono le loro tradizioni di Sefarditi

19 feb 2020

GIORNATA DELLA MEMORIA A NAPOLI

GIORNATA DELLA MEMORIA A NAPOLI

CON IL DUO SEPHARAD

MASSALUBRENSE-SORRENTO

ROCCELLA IONICA-CALABRIA

Giornata della Memoria, la piazza di Napoli è gremita

In piazza Borsa la celebrazione, tre giorni dopo il Giorno della Memoria, in ricordo delle vittime della Shoah con la comunità ebraica e le scuole. Schapirer: «La partecipazione dei napoletani ci dà fiducia nel futuro»


NAPOLI - «Il cuore grande dei napoletani, il loro calore, la loro solidarietà, dimostrataci in una giornata che, per noi ebrei, evoca gli anni bui delle persecuzioni razziali e delle deportazioni, ci permette di guardare con maggiore serenità e fiducia nei tempi futuri», dice la presidente della Comunità ebraica di Napoli, Lydia Schapirer, alla cerimonia per ricordare Amedeo Procaccia, Iole Benedetti, Elda Procaccia, Loris e Luciana Pacifici, Sergio Oreste Molco, Milena Modigliani, Aldo e Paolo Procaccia, i nove napoletani deportati nel campo di sterminio di Auschwitz il 30 gennaio di settantasei anni fa, i cui nomi sono incisi su altrettante pietre d'inciampo installate innanzi allo stabile dove abitavano.


Sono state decine le organizzazioni che, «al di là degli steccati imposti dalle logiche di appartenenza politica», hanno affollato piazza Bovio, prima, e via Luciana Pacifici poi, per rendere omaggio alle famiglie ebree nel corso della cerimonia civile e religiosa promossa e organizzata dalla Comunità ebraica di Napoli - che tre giorni fa aveva disertato le manifestazioni del Comune, in polemica con l’assessore alla cultura De Majo - col sostegno della Federazione delle associazioni Italia-Israele e della Camera di Commercio di Napoli. «Non abbiamo fatto inviti - ha aggiunto Schapirer - ma siamo stati oltremodo sorpresi e anche felici di raccogliere un numero così alto di consensi intorno ad una manifestazione dai valori così alti e profondi».

Nel corso della manifestazione si è tenuta la funzione religiosa celebrata dal rabbino Ariel Finzi e sono stati letti alcuni passi del volume di Nico Pirozzi “Traditi - Una storia della Shoah napoletana” dall'attrice Cristina Donadio, accompagnata al violino da Angela Yael Amato.
«Oggi a Napoli, accanto alla Comunità ebraica che celebrava l'inaugurazione delle pietre d'inciampo, è scesa la città che non odia. Nelle centinaia di persone che affollavano Piazza Bovio c'era lo specchio della società civile: gli ordini professionali, le associazioni civiche, i giovani e le scuole» dice il presidente nazionale della Federazione Italia-Israele, Giuseppe Crimaldi: «Ha ragione l'ambasciatore d'Israele in Italia, Dror Eydar, quando dichiara - nel messaggio che mi ha affidato e che ho letto - che “ancora oggi, l'antisemitismo torna a serpeggiare pericolosamente nel cuore dell'Europa, e nel resto del mondo, spesso camuffato sotto le spoglie dell'antisionismo».
Tra chi oggi commemora quegli anni terribili e le vittime dell'orrore, c'è Bruno Pastogi, nipote di Sergio Molco, il cui nome è su una delle “stolpersteine” in piazza. «Vengo da Livorno - racconta - mio zio, fratello di mia mamma, fu catturato a Viareggio e deportato nel campo di Bagno di Lucca e poi ad Auschwitz. È stato trucidato, a mio zio è toccata questa sorte perché faceva parte della famiglia Procaccia, mia zia Ivonne è sopravvissuta con il figlio piccolo Renato». Pastogi ha raccontato di essere stato bersaglio, nella sua città, di atti antisemiti: «Ho reagito, le forze politiche e la città hanno reagito in maniera forte con me. Siamo in una situazione difficile a livello mondiale e questa cosa non ci fa stare sereni, nessuno ci fa paura ma non bisogna sottovalutare il problema, spesso si pensa che questi episodi siano frutto di qualche stupidata di uno sconsiderato, invece dietro c'è ben altro».
Alla manifestazione ha partecipato anche Giovanni Sgambati, segretario Uil Campania: «È una pagina della storia della città - ha concluso - e non si possono commemorare le vittime dell'Olocausto senza la comunità ebraica».
«È stata una decisione combattuta, è naturale che sarebbe stato più bello celebrare questa giornata tutti insieme» dice ancora Lydia Schapirer, presidente della comunità ebraica di Napoli in polemica col neo assessore De Majo per alcune dichiarazioni rese anni fa: «Ma il diritto all'esistenza e alla difesa dello Stato d'Israele non si può mettere in discussione, noi siamo qui e finora non c'è stato alcun passo indietro».
(RW\LM)


24 feb 2019



Lunedì 25 febbraio concerto del Duo Sepharad nella antica cattedrale di Massa Lubrense

Duo Sepharad
Lunedi 25 febbraio 2018, alle ore 9.30, presso l’Antica Cattedrale di Massa Lubrense, il Comune di Massa Lubrense – Assessorato al Turismo, in collaborazione con la S.C.S. Società dei Concerti di Sorrento, propone il concerto per la Giornata della Memoria del Duo Sepharad, formato da Angela Yael Amato(violino) e Alessandro Parfitt (violoncello).
Direzione artistica: Paolo Scibilia
Programma
Hatikva: La Speranza
J. S. Bach: Preludio e Sarabande
George Crumb: Cello Solo Sonata
J. Williams: Schindler’s List
Melodie Ebraiche:
Erev Shel Shoshanim
Due Danze Chassidiche
Mazal Tov
Sun Rise Sun Set
Cuando El Rey Nimrod
Hava Naghila
George Perlmann: Hebrew Chant and Dance
Dell’antica musica ebraica non ci sono pervenuti né esempi di melodie notate, né opere di teoria musicale; gli unici reperti sono costituiti da pochi strumenti musicali rinvenuti nel corso di scavi archeologici in Palestina, Mesopotamia (Ur) ed Egitto.
Va osservato che, rispetto a Babilonia ed Egitto, Israele non conobbe musici e danzatori professionisti: la musica suonata, cantata e danzata era patrimonio di tutti.
Conformemente al divieto ebraico di produrre immagini, manca totalmente la documentazione iconografica disponibile, per esempio, attraverso il complesso di pitture vascolari e tombali tipiche di Babilonia e dell’Egitto.
Le testimonianze più importanti, sebbene disorganiche, sono offerte dalla Bibbia, che menziona diverse pratiche di culto connesse alla musica e alla danza e contiene veri e propri canti (Cantici del Mar Rosso, Esodo 15,1 e seguenti; Lamento di Davide, II Samuele 1,19-27; Canto di Debora, Giudici 5 e altri; Salmi).
Con questo excursus di Melodie Tradizionali fino ad Autori appartenenti alla Musica Classica si vuole dare una breve idea di cosa stia a significare il sentimento, la cultura e le tradizioni di questo Popolo e di una Nazione.
Angela Yael Amato
Angela Yael Amato, violinista, si è diplomata con il Massimo dei voti presso il Conservatorio di Salerno.
Si è perfezionata in Svizzera con Tibor Varga, a Londra con Yfrah Neaman ed Emanuel Hurwitz, e si è Laureata presso l’Universita’ di Londra, London Institute of Education.
Vincitrice di Premi Nazionali ed Internazionali, ha intrapreso una intensa attività concertistica in Italia ed all’Estero, oltre a svolgere attività didattica e come primo violino di Orchestre Sinfoniche e da Camera e Gruppi da Camera.
E’ stata assistente della famosa concertista Beatrice Antonioni presso i Corsi Internazionali di Perfezionamento dell’Accademia Jacopo Napoli a Cava de’ Tirreni, e docente dei corsi di Musica da Camera presso la Harrow Public School di Londra.
Attualmente ha tenuto una serie di Conferenze con l’Associazione ESTA Italia sulla didattica violinistica e Concerti in favore della promozione e della divulgazione musicale attraverso il Progetto Sirenide per Musequality.
Vice Presidente della Comunità Ebraica Ner Tamid del Sud e Membro della Comunità Ebraica di Napoli ha partecipato a numerosi Festival di Musica Ebraica in Italia con il Duo Sepharad.
Alessandro Parfitt
Alessandro Parfitt, violoncellista, si diploma presso il Conservatorio di Musica di Salerno con il Massimo dei voti la Lode e la Menzione Speciale.
Ha studiato con Ilie Ionescu e si è perfezionato con Natalia Gutman, in Italia, e con Francois Guye e Susan Rybicki Varga in Svizzera.
Attualmente svolge attivita’ concertistica sia come Solista che come Camerista.
E’ stato primo violoncello dell’Orchestra Sinfonica del Conservatorio Martucci di Salerno ed attualmente collabora con l’Amati Ensemble come Primo violoncello e Solista.
Vincitore di numerosi Premi Nazionali ed Internazionali, si è esibito in Italia, in Spagna, Svizzera e Francia.

Vico Equense On Line: Massa Lubrense. Concerto per la giornata della mem...

Vico Equense On Line: Massa Lubrense. Concerto per la giornata della mem...: Massa Lubrense - Lunedì 25 febbraio alle ore 9.30 nella ex Cattedrale di Massa Lubrense, in occasioni delle Celebrazioni della Giornata d...

26 gen 2019

Concerto per l'Amicizia Ebraico Cristiana del 13 Gennaio 2019





Giornata della Memoria 2019



Bonea di Vico Equense-Napoli





La testimonianza di Roberto Matatia




Il Concerto di Musica Ebraica
con 
       Angela Yael Amato  & Alessandro Parfitt



Con la Comunita' di Bonea



Giornata della Memoria - Va Municipalita' di Napoli




Giornata della Memoria 2019 a Napoli 


28 gen 2018

Giornata della Memoria a Bonea di Vico Equense 27 gennaio 2018

GIORNATA della MEMORIA (Shoah)

Foto per gentile concessione del Museo Ebraico di Amsterdam 

Etty Hillesum

“Bene, io accetto questa nuova certezza: vogliono il nostro totale annientamento. Ora lo so. Non darò più fastidio con le mie paure, non sarò amareggiata se altri non capiranno cos'è in gioco per noi ebrei. Una sicurezza non sarà corrosa o indebolita dall'altra. Continuo a lavorare e vivere con la stessa convinzione e trovo la vita ugualmente ricca di significato".

La lettura di alcune pagine del Diario di Etty Hillesum (la scrittrice ebrea olandese morta ad Auschwitz il 30 novembre 1943 all’età di 29 anni) sarà il tema dell’incontro organizzato dal circolo C. Bosano e la Parrocchia San Giovanni Evangelista di Bonea in occasione della giornata della memoria che si terrà (come già da anni) sabato 27 gennaio alle ore 19.00 presso la chiesa parrocchiale. I brani letti da Lidia Ferro saranno intervallati da musiche ebraiche eseguite dalla prof.ssa Angela Yael Amato (violino) e dal figlio Alessandro Parfitt (violoncello/voce).
I brani:
Hatikva'
Ani Ma'amin (אני מאמין ) Io credo
Sun Rise Sun Set
Kol Nidrei
Schindler's List
Concluderà l’evento il parroco Don Nino













20 ago 2017

Gli Anusim Ebrei del Sud Italia e le Tradizioni

Concerto di Musica Ebraica
Serrastretta
Con il patrocionio  della Sinagoga Ner Tamid del Sud
di Rabbi Barbara Aiello
e la Pro loco di Serrastretta