Il Sud che riscopre le sue Origini

Il Sud che riscopre le sue Origini
"Ni son todos los que están, ni están todos los que son" Gli Ebrei del Sud Italia che riscoprono le loro tradizioni di Sefarditi

23 dic 2012



Grazia Nasi, alias Gracia Miquezalias Beatriz de Luna
בית ספרד

Fu una delle donne ebree più ricche del Rinascimento. Moglie di Don Francesco Mendesricco e potente commerciante di spezie a capo della comunità dei Marrani di Lisbona, alla morte del marito gli succedette nelle responsabilità, dedicando le sue immense ricchezze  e la sua influenza all'opera di riscatto degli ebrei perseguitati in tutta EuropaPer sottrarre la figlia ad un matrimonio cristiano si ritrovò a riparare ad Anversa, per poi fuggire a VeneziaFerrara ed infine ad Istanbul. Aprì un ufficio commerciale ad Ancona e si adoperò per salvare dalle persecuzioni gli ebrei di quella città riuscendo ad organizzare il blocco commerciale del porto e trasferendo tutti gli scali nella più tollerante ed accogliente PesaroAd Istanbul Beatriz de Luna, come era soprannominata, fu veneratissima dalla comunità sefardita. Godeva di grande considerazione anche presso Solimano il Magnifico, al quale fpresentata dal dottor Moise Hamon di Grenada, persona molto influente presso la Sublime Porta, tanto da far intervenire il sultano quando a Venezia vollero trattenere Grazia Nasi per processarla insieme alla figlia: la paura di perdere buoni affari fece più effetto sui veneziani delle maledizioni contro gli ebrei del cardinale Giovanni Pietro Carafa (che sarà poi più conosciuto col nome da papa di Paolo IV). Significativa per capire la venerazione che avevano i Sefarditi per Grazia Nasi è la liberazione di mille ebrei a Napolida lei ottenuta dietro pagamento di una forte somma al viceré don Pedro de ToledoGrazia Nasi morì ad Istanbul nel 1569.

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